Wayne Rooney è convinto che alcuni giocatori del Manchester United, attualmente in lista infortunati, siano in realtà in grado di giocare. La squadra, guidata da Erik ten Hag, continua a mostrare prestazioni deludenti, e Rooney crede che il manager stia pagando il prezzo per le mancate prestazioni altrui.
Nella sconfitta casalinga per 1-0 contro l’Arsenal in questa domenica, il Manchester United ha confermato la sua posizione all’ottavo posto in classifica, avviandosi verso il peggior piazzamento di sempre nella Premier League, con il serio rischio di non qualificarsi per le competizioni europee nella prossima stagione.
Questa stagione, sotto la guida di Ten Hag, il United ha perso 19 partite in tutte le competizioni, il numero più alto dal 1978-79. La partita di domenica contro l’Arsenal segna la nona sconfitta in casa di questo termine, eguagliando il record negativo per il maggior numero di sconfitte casalinghe in una stagione.
Interrogato sulla dedizione dei giocatori verso il tecnico Ten Hag, Rooney ha commentato a Sky Sports: “Se lo stanno facendo, certamente non lo stanno dimostrando bene. Ci sono giocatori di talento in quella squadra, ma le loro prestazioni sono molto al di sotto delle aspettative.”
Rooney ha poi aggiunto: “Guardando gli infortuni che hanno subito, alcuni di questi giocatori potrebbero giocare, sicuramente al 100 per cento. Con il Campionato Europeo e la finale di FA Cup all’orizzonte, è facile per i giocatori restare un po’ in disparte, per poi tornare in forma per la finale e assicurarsi di essere pronti per il Campionato Europeo. L’ho visto personalmente negli anni.”
Attualmente, Erik ten Hag è privo di pilastri come Bruno Fernandes, Marcus Rashford, Lisandro Martinez, Harry Maguire, Victor Lindelof, Raphael Varane, Luke Shaw e Mason Mount, mentre Tyrell Malacia e Anthony Martial sono fuori per infortuni a lungo termine.
Scott McTominay è tornato in campo domenica dopo un infortunio, mentre Ten Hag ha rivelato all’inizio della settimana che il difensore argentino Martinez aveva chiesto di giocare dopo essersi ripreso da un problema al polpaccio.
Rispondendo alle dichiarazioni di Rooney, l’esperto di Sky Sports, Roy Keane, ha detto: “Questo non è un buon segnale. Speri che i giocatori con infortuni siano desiderosi di tornare a giocare. Ci sono sempre alcuni giocatori in ogni club che temporeggiano un po’ con gli infortuni. Ma altri, certamente quelli con cui ho giocato, cercheranno di abbreviare quel tempo.”
Questa situazione, riflette una carenza di fiducia e un ritardo nel reintegro nel gruppo, un problema presente in molti club.