Due leghe riceveranno un posto extra nella prossima stagione della Champions League in base alle prestazioni in Europa in questa stagione, tutto parte del rinnovamento per espanderla a una competizione di 36 squadre – ma chi è probabile che ne tragga vantaggio?
Con le fasi a eliminazione diretta della Champions League (UCL), Europa League (UEL) e Europa Conference League (UECL) agli ottavi di finale, stiamo iniziando ad avere un’immagine più chiara di quali leghe potrebbero ottenere i due posti.
Detto ciò, siamo ancora lontani dal scoprire chi otterrà un posto extra – e potrebbe ancora andare fino all’ultimo.
Questo articolo sarà aggiornato durante la stagione per tracciare la corsa per i posti extra.
Come funziona?
Si tratta del miglior coefficiente medio di tutte le squadre partecipanti in Europa per ogni paese. Le due leghe con il miglior punteggio ottengono un posto extra.
Ogni vittoria vale due punti coefficiente, un pareggio ne ottiene uno, e non si ottiene nulla per una sconfitta.
Se una partita va ai tempi supplementari, si utilizza il punteggio dopo 120 minuti. I rigori non sono presi in considerazione se la partita è pareggiata, in quanto sono usati per determinare la parità piuttosto che il singolo incontro.
Ci sono anche punti bonus per aver raggiunto determinate fasi, che aiutano a dare maggiore rilievo a quelle squadre che si comportano bene nelle competizioni di maggiore profilo.
Punti bonus Champions League
4 – Partecipazione alla fase a gironi
5 – Ottavi di finale
1 – QF, SF, finale
Punti bonus Europa League
4 – Vincitori del gruppo
2 – Secondi classificati del gruppo
1 – Ottavi di finale, QF, SF, finale
Punti bonus Europa Conference League
2 – Vincitori del gruppo
1 – Secondi classificati del gruppo
1 – SF, finale
I punti guadagnati da tutte le squadre vengono sommati, e quel punteggio totale viene diviso per il numero di club che un paese ha in Europa nella stagione. Questo dà la media del coefficiente.
Ad esempio, se un paese ha 35 punti coefficiente e sette squadre in Europa, il suo punteggio è 5,00 per la tabella (35 / 7 = 5,00.)
Quindi le vittorie non valgono di più nella Champions League?
No, il sistema del coefficiente è progettato per valutare la forza complessiva delle leghe. Le vittorie valgono lo stesso in tutte le competizioni, altrimenti sarebbe impossibile per quelle leghe con poche o nessuna squadra nella fase a gironi dell’UCL salire nella classifica dei coefficienti.
I punti bonus servono a due scopi: in primo luogo, dare peso alla forza delle competizioni su una scala graduata, e in secondo luogo fornire punti a quelle squadre che partecipano all’UCL che potrebbero ottenere pochi risultati positivi.
Infatti, è meglio per le leghe avere alcune squadre che passano alla UEL per gli incontri a eliminazione diretta. I punti bonus potrebbero essere inferiori nella UEL, ma ogni incontro a due partite ha cinque punti in palio (quattro per il risultato e uno per il passaggio al turno successivo). Se una squadra rimane nell’UCL, potrebbe non superare gli ottavi di finale e avere poche possibilità di aggiungere al coefficiente del paese tramite vittorie.
Non si trasformerà questo semplicemente in posti extra per due leghe di vertice?
Se guardiamo indietro alle ultime cinque stagioni, Inghilterra e Spagna occupano sette dei 10 slot, con Italia e Germania una ciascuna. Solo nel 2021-22 uno dei paesi con meno di quattro squadre nella Champions League (i Paesi Bassi) ha finito nei primi due della media del coefficiente.