Il lanciatore giapponese Roki Sasaki è pronto a tornare in Major League, ma con un ruolo inaspettato. Dopo un periodo di assenza per infortunio, i Los Angeles Dodgers hanno deciso di richiamarlo in prima squadra non come partente, bensì come rilievo. La mossa è finalizzata a testare la sua efficacia uscendo dal bullpen in vista dell’imminente postseason.
Il ritorno ufficiale in Major League
Dopo aver completato con successo il suo percorso di riabilitazione in Triplo-A con gli Oklahoma City, Sasaki si unirà ai Dodgers per la trasferta in Arizona. La squadra di Los Angeles affronterà gli Arizona Diamondbacks in una serie di tre partite a partire dal 24 settembre al Chase Field di Phoenix. La notizia è stata confermata dal manager Dave Roberts, che ha ufficializzato il rientro del giovane talento. “Ha lanciato bene e si unirà a noi in Arizona”, ha dichiarato Roberts. “Ha fatto tutto il necessario per meritarsi questa opportunità ed è pronto a scendere in campo già dopo due giorni di riposo”. Il debutto di Sasaki come rilievo potrebbe avvenire già il 25 settembre.
Il test in Triplo-A superato
Il 22 settembre, Sasaki ha dato prova di essere pienamente recuperato dal suo infortunio alla spalla. Durante la partita della sua squadra di Triplo-A, Oklahoma City, contro i Tacoma Rainiers (affiliata dei Seattle Mariners), è salito sul monte di lancio nel sesto inning, completando un inning perfetto senza subire punti. Ha eliminato due battitori con delle palle a terra e ha concluso la sua prestazione con uno strikeout. La sua palla veloce ha raggiunto una velocità massima di 97.9 mph (circa 157.6 km/h). Sebbene la velocità sia risultata leggermente inferiore rispetto a un precedente lancio di 161.9 km/h, la sua performance ha convinto lo staff tecnico dei Dodgers del suo completo recupero.
Una soluzione per un bullpen in difficoltà
La decisione di impiegare Sasaki come rilievo non è casuale. Il bullpen dei Dodgers ha mostrato segni di incertezza nelle ultime uscite, come dimostra la recente sconfitta per 1-3 contro i San Francisco Giants. In quella partita, nonostante l’eccezionale prestazione del partente Emmet Sheehan (7 inning senza punti e 10 strikeout), il rilievo Blake Treinen ha ceduto tre punti nell’ottavo inning, compromettendo il risultato. Con un reparto in difficoltà, l’innesto di un braccio potente come quello di Sasaki potrebbe rappresentare un rinforzo cruciale per le fasi finali e decisive delle partite.
Obiettivo postseason e prospettive future
Le prossime apparizioni di Sasaki serviranno da banco di prova per determinare il suo possibile utilizzo durante la postseason. Se il lanciatore giapponese dimostrerà di poter essere un’arma affidabile dal bullpen, è molto probabile che venga incluso nel roster per i playoff. Lo stesso Sasaki si è detto pronto per questa nuova sfida: “Penso di essermi preparato bene. Ci saranno cose che potrò imparare da questa esperienza in un nuovo ruolo e in un contesto così competitivo”. Prima dell’infortunio alla spalla destra che lo ha tenuto fermo da maggio, Sasaki era considerato uno dei principali candidati al premio di Rookie of the Year, dopo aver registrato 1 vittoria, 1 sconfitta e una media PGL di 4.72 in 8 partite. Il suo talento, già dimostrato in Giappone dove ha realizzato un perfect game da record come il più giovane di sempre, è ora al servizio dei Dodgers per la volata finale della stagione.