Gli Edmonton Oilers hanno messo a segno due operazioni cruciali per il loro futuro, assicurandosi la permanenza del loro capitano e del difensore chiave Jake Walman con due nuovi contratti pluriennali.
McDavid rinnova: un biennale da 25 milioni di dollari
Lunedì, alla vigilia dell’inizio della nuova stagione, la notizia che tutti i tifosi di Edmonton attendevano è diventata ufficiale: il centro fuoriclasse Connor McDavid ha firmato un’estensione contrattuale di due anni per un valore complessivo di 25 milioni di dollari. L’accordo, che entrerà in vigore dalla prossima stagione, prevede un impatto sul tetto salariale (AAV) di 12,5 milioni di dollari, lo stesso importo del suo precedente contratto.
La trattativa si è conclusa in poche ore lunedì mattina, ponendo fine alle speculazioni sul suo futuro. McDavid, che ha trascorso tutte le sue 11 stagioni in NHL con gli Oilers, sarebbe diventato unrestricted free agent al termine di questa stagione. Nonostante l’interesse di numerose squadre, la sua permanenza a Edmonton è sempre stata considerata l’opzione più probabile.
“L’impegno di Connor verso la nostra squadra e la nostra città è superato solo dalla sua unica ossessione: riportare la Stanley Cup ai tifosi degli Edmonton Oilers,” ha dichiarato il general manager Stan Bowman.
Il miglior giocatore al mondo resta per vincere
A 28 anni, Connor McDavid è unanimemente riconosciuto come il miglior giocatore di hockey al mondo. Le sue statistiche sono impressionanti: 1.082 punti (361 goal) in 712 partite di carriera. Ha già vinto cinque titoli di capocannoniere e tre Hart Trophy come MVP della regular season. Nel 2024, è diventato il secondo giocatore nella storia a vincere il Conn Smythe Trophy come MVP dei playoff nonostante la sconfitta della sua squadra in finale.
Proprio la Stanley Cup è l’obiettivo mancante. McDavid ha guidato gli Oilers alla finale per due stagioni consecutive, ma in entrambe le occasioni la squadra si è dovuta arrendere ai Florida Panthers.
La strategia dietro un contratto “amichevole”
Secondo fonti interne, McDavid ha riflettuto a lungo prima di decidere, valutando attentamente la “finestra di competitività” della squadra. Con stelle come Leon Draisaitl (29 anni, sotto contratto a 14 milioni di AAV), Ryan Nugent-Hopkins e Zach Hyman, e difensori come Mattias Ekholm e Darnell Nurse tutti sopra i 30 anni, la squadra deve capitalizzare il momento. Un altro punto debole emerso nelle finali è stato il rendimento dei portieri.
Per questo, molti si aspettavano un contratto a breve termine. Si era discusso anche di un triennale, ma alla fine le parti hanno optato per due anni. Questa scelta permette a McDavid di rimanere nel vivo del progetto, dando al contempo alla dirigenza la flessibilità economica per rinforzare la squadra. Il suo contratto è considerato “team-friendly”, molto lontano dal recente accordo record firmato da Kirill Kaprizov con i Minnesota Wild (136 milioni in 8 anni, con un AAV di 17 milioni).
Rinforzo in difesa: arriva l’estensione per Walman
Meno di due ore dopo l’annuncio di McDavid, gli Oilers hanno blindato anche la difesa, siglando un’estensione di sette anni per 49 milioni di dollari con Jake Walman. Arrivato la scorsa stagione tramite uno scambio con i San Jose Sharks, Walman si è rivelato un difensore fondamentale, abile nel muovere il disco. La scorsa stagione ha registrato un record personale di 40 punti in 65 partite tra le due squadre.
Walman, 29 anni, ha contribuito con 10 punti in 22 partite nei playoff, giocando oltre 20 minuti di media a partita. Con questo rinnovo, gli Oilers si assicurano un nucleo difensivo solido per il futuro, con contratti a lungo termine per tre dei loro top-six: Walman, Darnell Nurse e Evan Bouchard, quest’ultimo all’inizio di un quadriennale da 10,5 milioni annui.
Brevi dagli USA: Mark Sanchez accusato di aggressione aggravata
Guai giudiziari per l’ex quarterback della NFL Mark Sanchez. L’analista di Fox Sports, già accusato di reati minori, ora deve rispondere di un’accusa di aggressione aggravata con lesioni personali gravi (felony battery). Lo hanno annunciato lunedì le autorità di Indianapolis.
Durante una conferenza stampa, il procuratore della contea di Marion, Ryan Mears, ha spiegato che l’accusa, che potrebbe comportare una pena da uno a sei anni di reclusione, deriva da un alterco per un parcheggio avvenuto nel fine settimana. Secondo il rapporto della polizia, Sanchez, 38 anni, in evidente stato di ebbrezza, avrebbe affrontato un camionista di 69 anni che stava facendo manovra in una zona di carico di un hotel. La lite è degenerata all’esterno del veicolo, al punto che l’anziano autista ha estratto un coltello per difendersi. Le indagini sono ancora in corso e non si escludono ulteriori capi d’accusa.