La Lazio ha ottenuto una vittoria fondamentale battendo l’Atalanta per 3-2 allo Stadio Olimpico, firmando il terzo successo stagionale in campionato. Grazie a questi tre punti, la squadra guidata da Maurizio Sarri raggiunge quota 10 in classifica, riducendo a tre le lunghezze di distanza proprio dall’Atalanta. Il quarto posto, condiviso da Napoli e Fiorentina, dista invece quattro punti, ma le due squadre devono ancora affrontarsi nella serata odierna.
Questa sconfitta interrompe la striscia positiva dell’Atalanta, che si ferma dopo cinque risultati utili consecutivi. La formazione bergamasca incassa così la terza sconfitta della stagione, tutte arrivate lontano da casa, e vede sfumare l’occasione di avvicinarsi alle posizioni di vertice.
Cronaca della partita
Dopo un primo tempo giocato ad alto ritmo, con la Lazio capace di chiudere bene gli spazi e di gestire la costruzione dal basso, il match si è acceso soprattutto nella ripresa. Nei primi 25 minuti la Lazio ha mostrato personalità e organizzazione, mettendo in difficoltà gli attaccanti avversari e impedendo all’Atalanta di creare pericoli concreti.
Col passare dei minuti, però, i biancocelesti hanno accusato un calo fisico, consentendo all’Atalanta di tornare in partita e trovare il pareggio. L’allenatore Gian Piero Gasperini ha effettuato diversi cambi per aumentare la spinta offensiva, inserendo Koopmeiners, Muriel, Lookman e Holm, cercando di sfruttare al massimo le occasioni create.
Nel finale la Lazio ha saputo reagire. Al minuto 83, Matías Vecino ha trovato il gol del definitivo 3-2: Marusic ha crossato verso il secondo palo, Castellanos ha fatto da sponda e Vecino si è inserito con tempismo, battendo Musso da pochi passi. Un’esultanza vibrante, che gli è costata il cartellino giallo per essersi tolto la maglia.
Gli ultimi minuti sono stati caratterizzati dal forcing dell’Atalanta, con Muriel vicino al pareggio e una punizione che si è infranta sulla barriera. La partita è stata intensa anche sul piano nervoso: Maurizio Sarri è stato espulso per proteste durante il finale acceso.
Sostituzioni e momenti chiave
La partita è stata movimentata da numerose sostituzioni su entrambi i fronti. Per la Lazio sono entrati Vecino, Pedro, Kamada, Isaksen e Cataldi, mentre l’Atalanta ha risposto con Koopmeiners, Lookman, Muriel, Holm e Bakker. Un gol di Pedro era stato annullato per fuorigioco, mentre Provedel ha compiuto alcuni interventi decisivi, in particolare su De Ketelaere nella ripresa.
Nel complesso, la Lazio ha dimostrato solidità e carattere, tornando al successo in una sfida delicata. Per l’Atalanta resta il rammarico di non aver concretizzato le proprie occasioni nei momenti cruciali, soprattutto dopo il gol del pareggio siglato da Kolašinac al 63’ sugli sviluppi di un corner.
Prospettive future
Con questo risultato, la Lazio rilancia le proprie ambizioni in campionato e guarda con maggiore fiducia alle prossime giornate. L’Atalanta, invece, dovrà lavorare per ritrovare continuità anche in trasferta, dove finora ha incontrato le maggiori difficoltà.