Dopo una solida vittoria all’esordio, l’Unicaja Málaga si prepara ad affrontare una sfida del tutto inedita nella sua storia per conquistare un posto nella finale della Coppa Intercontinentale. La squadra spagnola incrocerà il cammino dei giapponesi dell’Utsunomiya Brex, campioni nazionali e detentori della BCL Asia, in un incontro che si preannuncia come un affascinante scontro di stili di gioco. L’appuntamento è fissato per oggi alle 14:00 (ora locale) al Singapore Indoor Stadium.

Una sfida inedita contro i campioni d’Asia

Per la prima volta nella sua storia, l’Unicaja si troverà di fronte una squadra giapponese, un territorio inesplorato che aggiunge un ulteriore elemento di interesse alla competizione. L’Utsunomiya Brex arriva a Singapore forte del doppio titolo conquistato nella lega nazionale e nella BCL Asia, presentandosi come un avversario di tutto rispetto. La squadra nipponica si caratterizza per uno stile di gioco atipico rispetto agli standard europei: pur non disponendo di grande stazza, con diversi giocatori al di sotto del metro e ottanta, fa della velocità, dell’intensità difensiva e del gioco in campo aperto le sue armi migliori. Sono abili nel palleggio e precisi al tiro, rendendoli un collettivo pericoloso e ben definito. La forza del team risiede nel solido nucleo di giocatori stranieri, tra cui spiccano la guardia statunitense DJ Newbill, MVP di entrambi i titoli vinti, l’ala-pivot Grant Jerrett e il centro neozelandese Isaac Fotu, con un passato nel campionato spagnolo con il Saragozza. A completare il reparto stranieri c’è l’americano naturalizzato giapponese Gavin Edwards, che aggiunge ulteriore esperienza al roster.

Il successo all’esordio contro l’Al Ahli SC

L’Unicaja ha iniziato il suo percorso nel torneo con il piede giusto, superando i campioni africani dell’Al Ahli SC con il punteggio di 73 a 61 nella partita disputata giovedì 18 settembre. La squadra di Málaga ha costruito la sua vittoria grazie a una prestazione corale, dimostrando una maggiore efficienza sia in attacco che in difesa. Nonostante un avvio combattuto, l’Unicaja ha saputo imporre il proprio ritmo, chiudendo la partita con statistiche superiori in diverse categorie chiave.

Statistiche chiave del match Unicaja – Al Ahli SC (73-61)

L’analisi delle statistiche evidenzia la superiorità della squadra spagnola. L’Unicaja ha fatto registrare un 50% nei tiri da due punti e un 33,3% da tre, contro rispettivamente il 44,7% e un modesto 13% degli avversari. La circolazione di palla è stata decisamente più fluida per gli uomini in maglia verde, come dimostrano le 20 assistenze a referto contro le sole 8 dell’Al Ahli. Sebbene la lotta a rimbalzo sia stata più equilibrata (35 totali per l’Unicaja, 41 per l’Al Ahli), la squadra di Málaga ha saputo capitalizzare meglio le occasioni create. Tra le prestazioni individuali, spicca quella di Tyler Kalinoski, top scorer per l’Unicaja con 16 punti, seguito da James Webb III con 15. Per l’Al Ahli, i migliori marcatori sono stati Iván Almeida e Ismael Romero, rispettivamente con 21 e 20 punti.