
28 mag 28 MAGGIO 1974 – 2012
8 rintocchi di campana; 8 rintocchi per ricordare le 8 vittime della strage di Piazza Loggia nel giorno del 38° anniversario.
Gremitissima la piazza stamattina per il ricordo dell’attentato, con presenti tra l’altro il ministro dell’interno Anna Maria Cancellieri e la segretaria generale della CGIL Susanna Camusso. Queste le parole del ministro, ex prefetto di Brescia: «Siamo costernati di essere a Brescia oggi senza verità; verità che a un certo punto sembrava arrivare. Il messaggio che deve passare è che non abbiamo nessuna intenzione di arrenderci. La verità arriverà. È un dovere e non possiamo trascurare nessun impegno per arrivare alla soluzione».
Presente sul palco dei relatori ufficiali Martina Carpani, presidente della Consulta degli studenti di Brindisi: con addosso una maglietta con la scritta “Io non ho paura”, ha chiesto l’aiuto di Brescia, perché la verità venga sempre fuori e perché si possa essere sempre solidali contro ogni forma di violenza.
Non sono però mancati momenti di tensione, con gli scontri di Piazza Rovetta, dove alcuni studenti del Kollettivo e manifestanti hanno cercato di sfondare il cordone di sicurezza della polizia: una volta arrivati in piazza, uno dei fomentatori della rivolta ha preso il megafono e urlato: «Dopo che ci siamo presi piazza della Loggia ricompattiamoci e rendiamo omaggio ai nostri morti, nostri e non del ministro dell’Interno».
E la giornata di oggi, interamente dedicata alla memoria e alla commemorazione, si chiuderà con il concerto del Festival Pianistico Internazionale di Brescia e di Bergamo nella chiesa di San Francesco; per l’occasione clarinetto solista sarà il pluripremiato sloveno Darko Brlek.
Tra iniziative, rivolte e commemorazioni il messaggio che deve passare resta uno solo: Brescia chiede verità e giustizia. Arriverà?